La Cannabis oltre a contenere nelle infiorescenze principi attivi utilizzabili a scopo terapeutico, presenta proprietà curative e benefiche anche nei semi. Dal punto di vista proteico, i semi di Cannabis possono considerarsi un alimento completo a tutti gli effetti in quanto sono composti per un quarto da elementi proteici e contengono gli 8 amminoacidi essenziali. Tre cucchiai di semi di Cannabis infatti, contengono il 17% del fabbisogno quotidiano proteico e un terzo del fabbisogno quotidiano di fibre necessario ad un adulto sano.
Assumerli quotidianamente, seguendo le dosi consigliate dal medico o da un nutrizionista, apporta svariati benefici all’organismo, vediamo insieme quali:
I benefici dei semi di canapa
- I semi di Cannabis rafforzano il sistema immunitario.
- Grazie all’acido gamma-linoleico favoriscono l’equilibrio ormonale.
- Prevengono l’acne e combattono gli inestetismi della pelle.
- Contengono acidi Omega 3 e Omega 6 in rapporto ottimale per regolare correttamente l’attività metabolica.
- Hanno un effetto antinfiammatorio che contribuisce al benessere articolare.
- Abbassano i livelli di colesterolo LDL.
- La vitamina E contenuta al loro interno favorisce un’azione antiossidante.
- Aiutano a prevenire asma, tracheite e sinusite.
Curiosità sui semi di Cannabis
- I semi di Cannabis vanno conservati in frigorifero.
- Non presentano principi attivi “stupefacenti” in quanto vengono estratti dalla Cannabis Sativa, la canapa che si utilizza per produrre carta e tessuti.
L’uso dei semi di canapa nella cucina occidentale
Poiché il loro valore nutrizionale resta intatto soltanto se assunti crudi, i semi di Cannabis vanno ingeriti preferibilmente non cotti. In cucina vengono usati da sempre in molte zone della Russia e in India. Solo negli ultimi anni si stanno facendo strada anche nelle tavole degli occidentali.
Il loro sapore si avvicina un po’ a quello di altra frutta secca (girasoli e pinoli in particolar modo) e quelli decorticati sono ottimi se utilizzati a crudo per insaporire insalate e pastasciutte. Se cosparsi su muffin e pan di Spagna donano ai dolci un gustoso effetto granella simile a quello delle nocciole e se aggiunti durante la lavorazione del pane, rendono l’impasto più croccante e saporito.
Inoltre i semi di cannabis possono essere mescolati agli altri ingredienti durante la preparazione della salsa di noci e chi assaggerà il piatto non si accorgerà minimamente della variante!
Queste sono solo alcune idee su come utilizzare a crudo i semi di canapa nella cucina occidentale. Lavorati per la produzione di olio, tofu o farina sono molto apprezzati dai vegetariani e vegani.
Chi l’avrebbe detto che un semino così piccolo potesse racchiudere in sè tutte queste caratteristiche benefiche per la salute e allo stesso tempo essere sì buono al palato?