Negli Stati Uniti uno dei più recenti mali che affligge la popolazione è il disordine post traumatico da stress. Se negli anni passati si è data poca importanza alla depressione e ai disturbi causati dallo stress, oggi si può affermare con certezza che i disturbi derivati da una poco favorevole condizione mentale e psicologica, possono compromettere la vita di un individuo tanto quanto le patologie più “visibili” e diffuse.
Negli Usa il disordine post traumatico da stress coinvolge soprattutto i militari reduci delle guerre in Iraq e Afganistan, ma il disturbo purtroppo non riguarda solo gli ex soldati. Pare infatti che l’8% della popolazione statunitense soffra della neuropatologia. Nella percentuale sono compresi anche coloro che hanno subito traumi a causa di catastrofi naturali e incidenti automobilistici; sopravvissuti a stragi; donne e bambini vittime di violenza.
La cannabis per curare il disordine post traumatico da stress
Ad oggi non esiste ancora un farmaco che curi i vari sintomi ed aiuti i pazienti a superare in tempi brevi il disturbo da stress post traumatico. Fra gli scienziati del mondo però, si comincia a pensare che potrebbe essere proprio la cannabis con i suoi principi attivi ad aiutare i pazienti affetti dalla sindrome post-traumatica.
Nel cervello infatti esistono già delle sostanze chimiche preposte a eliminare i ricordi sgradevoli. Queste vengono prodotte dal sistema endocannabinoide, un regolatore naturale dell’ansia e dello stress.
In Israele alcuni ricercatori della Halfa University hanno scoperto che i cannabinoidi, se assunti entro le 24 ore successive all’evento scatenante, sarebbero in grado di sconfiggere il senso d’ansia causato dagli episodi traumatici. L’esperimento è stato condotto su un gruppo di cavie animali. Il dottor Irit Akirav spiega:
La marijuana non cancella l’episodio traumatico ma previene lo sviluppo dei sintomi legati allo stress post-traumatico.
Grazie a un italiano (il professor Graziano Pinna) e al supporto economico di un milione di euro fornito dal Dipartimento della Difesa Americano, inizieranno nel Dipartimento di Psichiatria della University of Illinois di Chicago, degli studi volti ad indagare i meccanismi del sistema nervoso per stabilire se la cannabis può aiutare a combattere l’ansia e paura, quindi può aiutare a superare il disturbo da stress post-traumatico. Lo studio avrà una durata di 3 anni estendibili a quattro.
Ricerche ed esperimenti sul sistema nervoso e i cannabinoidi per la cura dell’ansia sono stati condotti anche in Giappone alla Hokkaido University di Sapporo, dalla Accademia Ungherese delle Scienze di Budapest e dalla Indiana University di Bloomington.